La Supervisione sui Sogni secondo la Psicoterapia Psicodinamica Integrata: valutazione e processo di mentalizzazione del paziente

Eventi

1 Luglio 2022

15:00 – 17:00

di Valentina Battisti

Evento in partnership con Psicologia.it

Lo psicoterapeuta ed il paziente sono come gli astronomi che studiano il cielo di notte”.

Il sogno è una risorsa importante del lavoro clinico una forma speciale di pensiero che produce qualcosa dal vivo. Spesso chiamato a risolvere creativamente un dubbio, un conflitto o un problema. Lo psicoterapeuta di qualsiasi indirizzo di appartenenza e che condivide una visione integrata accetta l’intuizione e l’espressione del sognatore come fattore di sviluppo delle facoltà mentali e non.

Secondo la PPI (Psicoterapia Psicodinamica Integrata) nel sogno avviene una sintesi tra aspetti emotivi e aspetti cognitivi che trovano modo di organizzarsi, secondo una tendenza narrativa. Parliamo di approccio empatico al sogno per far intendere l’importanza di valutare la forma espressiva e rappresentativa del sogno che ci mette in contatto con il pensiero del paziente (pensiero inconscio). Attraverso 3 forme: narrativaestetica ed affettiva il sogno si esplica come una scena teatrale in 3 dimensioni, in cui alla componente visiva si aggiunge quella corporea e soggettiva.

Il terapeuta insieme al paziente utilizza il sogno come esperienza e come consapevolezza costruendo insieme una lettura, comprendendolo e collegandolo alla vita reale, quindi, non soltanto traducendolo o dando una spiegazione fissa e “calata dall’alto” ma legandola all’interpretazione del materiale diurno. Ovviamente, così come il sogno si presenta in una personalità non patologica, esprimendo il pensiero inconscio del sognatore, allo stesso tempo si presenterà in una personalità patologica, esprimendo il disturbo del pensiero inconscio del sognatore.

Attraverso la valutazione e verbalizzazione del sogno è possibile individuare e curare le parti non integrate dei sistemi motivazionali come Attaccamento e Sessualità del soggetto.

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